Si ispira alla poesia “La vita è…” di Madre Teresa di Calcutta, il neonato progetto “La vita è un arcobaleno”, presentato alla cittadinanza, presso il Chiostro di San Domenico, nell’incontro tenutosi sabato 11 giugno.

Si tratta del primo importante passo verso la costituzione di un’associazione socio-culturale omonima, la cui fondazione è stata promossa dalla famiglia Sansonetti: Nica, Rocco e la madre Pasqua in memoria dell’indimenticato padre Simone.

Tra gli obiettivi dell’associazione, fornire supporto e consolazione a chi vive un momento di profonda crisi individuale tale da perdere di vista quello che è il grande valore della vita. In questa missione, i promotoori del progetto saranno accompagnati da esperti psicologi e counselor, pronti a mettere a disposizione la propria professionalità ed esperienza nel settore.

“La vita è un arcobaleno e tra i suoi colori, accanto a toni caldi e vivaci, ne accoglie di altri più scuri, come scure possono essere alcune fasi della vita umana” - ha spiegato Nica Sansonetti in apertura - “questa associazione vuole essere il sorriso di mio padre, rivolto all’intera comunità. Diverse scolaresche e catechisti locali collaboreranno al progetto, che si indirizza ugualmente a grandi e piccini”.

Una riflessione dettagliata su come affrontare al meglio “il viaggio della vita” è stata fornita da Don Antonio Cassano, nel corso del suo intervento: “Ogni viaggio è fatto di incontri e situazioni. Occorre prestare attenzione a tutti i valori e le credenze importanti per ciascuno e fare di esse il “bagaglio di prima necessità”, indispensabile per affrontare il nostro percorso di esistenza terrena”.

La serenità sarà poi il valore aggiunto per godersi a pieno il tragitto, ne è certa la conseulor Maria Grazia Costantino: “vivere con tranquillità ci permette di essere in armonia con noi stessi. Imparare a guardare alle sconfitte come occasioni di crescita è il segreto per limitare ansie inutili e sorridere ad ogni nuovo giorno”.

La serata, moderata dalla giornalista Maria Teresa Notarnicola, si è conclusa con l’intervento musicale di Pierpaolo Tateo, presidente dell’associazione teatrale “Il volto e la maschera”, che ha intrattenuto, con la sua chitarra, il numeroso pubblico presente.